Il sistema GWEN: alterare le onde magnetiche terrestri per controllare la mente delle persone

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 Circa 300 stazioni composte da torre alte dai 299-500 metri, capaci di irradiare onde di diversa natura per centinaia di kilometri. Ma il sistema Gwen è realmente solo un sistema di difesa?
 Le indagini condotte da un giornalista della BBC, Nicholas Jones, poi pubblicate su alcuni siti internet americani, potrebbero portare alla luce realtà sconvolgenti sul legame tra i trasmettitori del sistema GWEN e il cervello umano.
IL SISTEMA GWEN – Quando si parla del sistema Gwen, ci si riferisce ad un sistema di ripetitori disposti a circa 300 km di distanza l’uno dall’altro sul territorio americano, che genererebbero dell’energia di emergenza nel caso di un attacco nucleare. Del funzionamento di questo sistema d’emergenza,però, non sono più state fornite informazioni da parecchi anni.
L’aspetto su cui ha indagato Jones è quello della possibile capacità di questo dispositivo di alterare il sistema magnetico terrestre. GWEN infatti, grazie al posizionamento strategico sul territorio americano dei suoi ripetitori, è in grado di captare le onde magnetiche terrestri condotte sul nostro pianeta dalla ionosfera e di alterarle, immettendole poi nel territorio con frequenze diverse.


IL LEGAME CON IL CERVELLO UMANO - L’aspetto inquietante del funzionamento del sistema GWEN è legato al fatto che alcuni studi condotti negli anni sessanta hanno portato alla luce un forte legame tra le onde geomagnetiche e quelle cerebrali; le onde magnetiche terrestri in pratica influenzerebbero quelle dell’uomo e di conseguenza, alterando le prime, si andrebbe ad influire sul comportamento del secondo. Le onde magnetiche della Terra e quelle del cervello umano funzionano, infatti, allo stesso modo e un cambiamento nella frequenza di emissione di quelle terrestri, potrebbe indurre un cambiamento anche nell’uomo, che per natura tende a sintonizzarsi sulla frequenza delle onde geomagnetiche.
Gli studi effettuati negli anni sessanta hanno infatti rivelato come un aumento o una diminuzione della percezione della frequenza delle onde terrestri, porti l’uomo ad agire diversamente. L’osservazione di alcuni guaritori indiani ha portato alla luce che la percezione di una frequenza più alta delle onde magnetiche determina un comportamento violento e che al contrario, la percezione di una frequenza più bassa causa invece uno stato di depressione. Dai dati emersi pare quindi che le torri GWEN, una volta captate le onde magnetiche terrestri, le immettano nell’atmosfera con una frequenza diversa e quindi potenzialmente dannosa per l’uomo e il suo comportamento.
ESPERIMENTI SEGRETI – Secondo le indagini del giornalista americano e quelle di altri esperti che hanno seguito il suo esempio, non sarebbe un caso che negli ultimi anni è calato il silenzio sul sistema GWEN. Il Governo americano, infatti, ha iniziato a diffondere notizie su altri sistemi di emergenza quali HAARP. Se gli studi sul legame tra le onde geomagnetiche e le onde cerebrali dovessero essere confermate, dobbiamo forse sospettare che qualcuno si stia servendo di GWEN per studiare il comportamento umano e, un domani, controllarlo? http://www.befan.it/   
[la scienza marcia e la menzogna globale] Il sistema GWEN, "antenato di HAARP"




Il sistema GWEN (Ground Wave Emergency Network, ovvero  “Network di emergenza a Onde di Superficie), è un sistema operativo negli USA dalla metà degli anni ’90, che è stato costruito ufficialmente per difendere i sistemi di lancio dei missili nucleari dagli impulsi elettromagnetici  (EMP) che potrebbero essere conseguenti ad una esplosione di bombe atomiche ad alta quota (lanciate dai sovietici). La costosissima rete del GWEN è composta da impianti trasmittenti distanti fra loro 300 chilometri, ognuno con un raggio di copertura di circa 400/500 chilometri.
Il sistema GWEN è stato costruito per funzionare su frequenze tra i 150 e i 175 kHz (tra 150.000 e 175.000 cicli al secondo) da una parte, e su frequenze tra 225 e 400 MegaHertz dall'altra.
La costruzione di tale sistema ha suscitato molte perplessità e resistenze popolari. Spesso i residenti nelle zone vicine alle installazioni del GWEN hanno protestato perché tale impianto li rendeva un obiettivo per i missili dei sovietici. In ogni caso con la fine della guerra fredda e diminuizione del budget per la difesa il sistema GWEN non è stato ultimato (restavano da terminare ancora 25 postazioni) un sistema di comunicazioni satellitari ha preso il suo posto e i fondi per il suo mantenimento sono stati tagliati. Ma possiamo essere sicuri che tale enorme e costosa costruzione sia stata realizzata solo per essere abbandonata?

In realtà  qualcuno ha avuto molto da ridire sulla validità di tale sistema anche in relazione ad altri aspetti. Il dottor Robert Becker nel suo libro Cross Currents(ovvero Correnti Incrociate,  libro nel quale si discute della pericolosità per gli organismi umani di tutte le correnti alternate di uso comune, edito da Tarcher, Los Angeles, 1990) ha scritto quanto segue (la traduzione è tratta dal libro Extraterrestri Amici e ostili Macro Edizioni, Cesena)
L'hardware del GWEN è a transistor; anche se posiziona­to in bunker “isolati” sarebbe comunque vulnerabile all'EMP. Inoltre, l'EMP produrrebbe maggiori correnti di superfìcie sulla scia dei segnali GWEN che potrebbero far diminuire le capaci­tà di trasmissione. Infine, le postazioni di tutte le stazioni GWEN sono note ai sovietici e quindi vulnerabili agli attac­chi (...) a mio avviso, le motivazio­ni addotte per giustificare l'esistenza di GWEN sono specio­se (...) Mi preoccupa (...) a causa del potenziale per alterazioni comportamentali e cognitive che sono state trattate in questo libro.
GWEN è un sistema superbo, combinato con la risonan­za al ciclotrone, per indurre alterazioni comportamentali fra i civili. La forza media dei campi geomagnetici stabili varia di luogo in luogo negli USA. Quindi, se si desidera far risuonare uno specifico ione negli esseri viventi di una data località, si ha bisogno di una specifica frequenza per quel luogo. Le postazioni GWEN distano 300 km l'una dall'altra e coprono tutti gli USA, cosa che consentirebbe a tali frequenze di adat­tarsi su misura alla forza del campo geomagnetico in ciascuna area GWEN.
Secondo Becker tale possibile utilizzo del GWEN non è nemmeno saltato in mente ai suoi ideatori, eppure lui stesso adduce serie critiche alla validità del progetto GWEN come difesa dalle armi  EMP, e concordo con George C. Andrews che tale sistema presumibilmente è stato costruito intenzionalmente “per indurre esplosioni di ipereccitabilità di massa e violenza in questa o in quell'area della nazione, ma anche per generare il contrario: letargia e torpore”, Secondo Andrews, quando il sistema GWEN fosse stato terminato, ogni cittadino degli USA avrebbe potuto “essere bombardato con segnali subliminali impercettibili destina­ti a influenzarlo in qualsiasi modo desiderino coloro che control­lano il sistema”.

C'è chi ipotizza che il sistema GWEN sia stato utilizzato anche per manipolare il clima nei primi anni 90. Adesso in ogni caso abbiamo il sistema HAARP, checome tutti i riscaldatori ionosferici, induce l’emissione di frequenze elettromagnetiche estremamente basse da parte della ionosfera, esattamente le frequenze alle quali lavora il nostro cervello, pochi Hertz (ovvero pochi cicli al secondo); coincidenza inquietante.

Dal link precedente (sul sito golfmind.it) riporto il seguente schema: ognuno tragga le sue conseguenze
Frequenze MEDIE
Alfa 
(8-11 or 8-12Hz). Tranquillità mentale, attenzione rilassata, attorno ai 10hz negli adulti.
SMR/LoBeta (12-15 or 12-16Hz). Tranquillità fisica, sensibilita’ al corpo, tono muscolare generalmente basso.
Frequenze ALTE
Beta 
(15-18 or 16-20Hz). Elaborazione cognitiva attenta ai dettagli, uso del linguaggio, pensieri logici-razionali.
Beta2 
(19-22 or 20-24Hz). Alto coinvolgimento nelle attivita’, curioso, molto attento.
Hibeta 
(23-38 Hz). Iper-vigilanza, ansia spesso collegato a ptsd (disturbo da stress post traumatico).
Gamma 
(38-40Hz). E’ una frequenza presente in tutto il cervello che integra il lavoro di molte aree cerebrali.


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