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MENINGITE E IL FUORVIANTE GIORNALETTISMO: È PSICOSI E PROCURATO ALLARME


Meningite e il fuorviante giornalettismo: è psicosi e procurato allarme
Dati falsi,notizie non veritiere, informazioni incomplete perfino dalle ANSA.
NON ESISTE ALCUNA EPIDEMIA, è bene ricordarlo.
Omissioni rilevanti al fine della comprensione. A questo punto ci chiediamo fino a quando saremo costretti a tollerare un atteggiamento simile.
PROCURATO ALLARME, e questo non è tollerabile. La maggior parte dei giornali e tv dovrebbero essere sottoposti a controlli minuziosi poichè non è accettabile leggere delle notizie contrastanti perfino tra loro. Un esempio?
“Uomo ricoverato per SOSPETTA MENINGITE“, questo per il titolone (ovvio, bisogna catturare l’attenzione dei lettori) per poi rettificare, scrivendo  di una “forma di SINUSITEsenza alcun rischio di contagio“.
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Bastano pochi minuti per seminare il panico e la paura. Centinaia di condivisioni di un articolo accattivante. Un titolo (uno dei tanti ultimamente) che contribuisce alla nascita di diatribe e guerre senza fine basate sull’ignoranza. Sui social è guerra. Una guerra basata sull’ignoranza.
I genitori nel panico, i medici presi d’assalto per le più banali domande.
Questo modus operandi non può essere tollerato . Le notizie andrebbero date con tutti gli specifici riferimenti, comprensibili a tutti e con dati alla mano. A tal proposito invitiamo i lettori a segnalare tutte le notizie non veritiere.
Questo procurato allarme, deve finire.
PSICOSI MENINGITE
All’improvviso quindi, ecco i diversi casi di meningite con esortazioni continue a vaccinarsi da parte dei media.
Peccato che ci si dimentichi altrettanto di dire che l’Italia, è “oltre 100 volte sotto i livelli di definizione di epidemia” e che ha avuto incidenze ben superiori a quelle di quest’anno (ma sempre basse, a livello statistico-epidemiologico) senza che nessuno dicesse nulla.
Però,quest’anno c’è l’epidemia di meningite. Nulla ha a ache fare con gli investimenti in Toscana da parte della nostra NOVARTIS?
Nulla ha a che fare il “nuovo fantomatico test” che test non è (lo stesso KARY MULLIS,Premio nobel nonchè inventore della PCR ha dichiarato che la medesima non può essere utilizzata come test diagnostico) ?
Ricordiamo che l’Italia si conferma quindi tra i Paesi a PIU’ BASSA INCIDENZA DI MENINGITE meningococcica in Europa. Negli altri Paesi europei, con incidenze ben maggiori delle nostre, non c’è nessuna emergenza meningite.
Nel 2008 (tabelle sottostanti) notiamo incidenze quasi identiche di meningococco in Italia; addirittura allora ci furono più casi di meningococco C tra i bambini da 0 a 4 anni (0,32 nel 2008 contro 0,26 nel 2015) e nessuno ha dato alcun allarme meningite.
Non è forse perchè quel periodo a farla da padrona doveva essere l’INFLUENZA SUINA ?*!
2005
Dal 1998 al 2005 abbiamo avuto molte più meningiti da meningococco all’anno e dal 2006 al 2009 gli stessi casi, circa, del 2015. 196 casi nel 2015 contro ben 343 nel 2004 (quasi il doppio!) e anche allora, NESSUNA PSICOSI MENINGITE.
1998
Quello a cui assistiamo è un allarme sociale, creato ad hoc da chi invece dovrebbe tutelarci e aiutarci a comprendere.
La realtà è che siamo CONSUMATORI,fine. La gente dovrà rendersi conto di tale assurda e amara realtà.

Di seguito la risposta del dr.Tancredi Ascani a cui abbiamo chiesto delucidazioni in merito a tale tematica.
“Qui si dovrebbero prendere seri provvedimenti verso un SISTEMA MEDIATICO SCRITERIATO e totalmente di parte che sta creando allarme sociale spingendo a trattamenti medico sanitari di massa senza che vi sia alcuna reale emergenza sanitaria o indicazione da parte di LINEE GUIDA INTERNAZIONALI (l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la vaccinazione su larga scala solo nei Paesi con tassi endemici alti: >10 casi/100.000 abitanti/anno o intermedi: 2-10 casi/100.000 abitanti/anno di malattia invasiva meningococcica, NOI SIAMO a 0,3 casi\100.000 abitanti nel 2015-2016).
Invito i cittadini, prima di farsi prendere dal panico, ad informarsi in maniera SERIA e a non seguire in maniera acritica gli scoop giornalistici; informatevi sempre con i dati di sorveglianza REALI dell’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’, facilmente reperibili nel web.
Solo allora prendete pure la decisione che ritenete più opportuna, che certamente spetta solo a voi”.
Dr.Tancredi Ascani


Vacciniinforma ringrazia il dr.Tancredi Ascani per aver dato risposta ai leciti dubbi genitoriali.
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