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MONSANTO: UN SECOLO DI VELENI!!!

MONSANTO,un secolo di veleni....gli ogm e i pesticidi ed erbicidi etc....IL COLTAN....EBOLA NOTIZIE INSOLITE

LA MONSANTO, che sembra proprio la fornitrice dei prodotti delle scie chimiche e’
TRA L’ALTRO,  LA PIU’ GRANDE PRODUTTRICE DI COLTURE OGM
Un paio di cose assolutamente da evitare nella vostra dieta sono OGM soia, mais, grano e olio di colza, nonostante il fatto che molti esperti di salute “naturali” affermano quest’ultimo di essere un olio sano.
Poiché queste colture OGM sono state progettate per “auto-impollinarsi”, non hanno bisogno di natura o delle api. C’è un lato del programma molto oscuro riguardo a questo ed è quello di spazzare via la popolazione di api del mondo. Monsanto sa che gli uccelli e in particolare le api, costituiscono un problema per il loro monopolio a causa della loro capacità di impollinare le piante, creando così naturalmente gli alimenti al di fuori del  LORO programma “di controllo/completo dominio.”
Quando le api tentano di impollinare una pianta OGM o un fiore, si avvelenano e muoiono. In realtà, il collasso delle colonie di api è stato riconosciuto ed è andata avanti dal momento in cui gli OGM sono stati introdotti. Per contrastare le accuse che hanno deliberatamente causato questo genocidio in corso delle api, Monsanto acquista la Beeologics, la più grande società di ricerca sulle api, dedicata allo studio del fenomeno dello spopolamento degli alveari e la cui ricerca estesa l’ aveva dichiarata come il principale colpevole!
Durante la metà degli anni ’90, decidono di reinventare la loro azienda focalizzandosi sul controllo alimentare artificiale mondiale attraverso le biotecnologie, il che significa preservare il Roundup, erbicida fortemente tossico, dal perdere quote di mercato di fronte a concorrenti che propongano erbicidi meno tossici. Vedete, il Roundup è così tossico che cancella colture non-OGM, insetti, animali, la salute umana e l’ambiente allo stesso tempo. Molto efficiente!
Impedire ai coltivatori di conservare i semi e di esercitare la propria sovranità sulle semine è stato il suo principale obiettivo.
Il passo successivo è stato quello di spendere miliardi acquistando, a livello globale e dove possibile, aziende di semi, trasformandole in aziende di semi terminator in cui i semi prodotti da un raccolto non crescono; i raccolti non producono semi per pianticelle vitali
nel tentativo di spazzare via tutti i rivali e di eliminare gli alimenti biologici dalla faccia della terra.
la Monsanto viene ripetutamente citata in giudizio per centinaia di milioni di dollari in cause per malattie, malformazioni infantili e la morte causate dall’inquinamento illegalmente prodotto da ogni sorta di PCB nelle acque sotterranee e per il motivo che continua a mentire sulla effettiva sicurezza dei prodotti. Ma le sentenze dei tribunali, anche per futili motivi, vengono regolarmente ribaltate dalla Corte Suprema degli stati uniti, che si schiera regolarmente a fianco della Montalto.
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Le api muoiono? Pare che Einstein disse che quando spariranno le api, l’umanità avrà ancora pochi anni di vita. Sta succedendo.
Un team di scienziati di Harvard sta studiando api robot che possano sostituire quelle vive,
ma, nel frattempo, il presidente Obama ha firmato una legge  nel 2013
(ribattezzata ironicamente Monsanto Protection Actche di fatto assicura ai colossi chimici, in primis alla monsanto,
sempre maggiori tutele.
LEGGI TUTTO E’ TERRIBILE:

Questa azienda è proliferata, con l'aiuto dei politici (compreso, recentemente, anche Obama), seminando malattie e morte, "grazie" alle sostanze utilizzate e diffuse su tutto il pianeta, come la saccarina, l'aspartame,
i pesticidi e la diossina, ma anche gli OGM e l'Agent Orange, un defoliante cancerogeno lanciato negli anni '60 sul Vietnam
Normalmente non mi piace che si riscrivano articoli di altri. Ma in questo caso penso sia doveroso citare un articolo americano sulla storia della Monsanto, apparso su realfarmacy.com, di cui ho fatto una libera traduzione in forma meno scandalistica ed aggressiva con integrazioni personali, come è nella politica di questa testata.
Faccio questo perché, al di là delle considerazioni politiche ed etiche che ne scaturiscono, reputo fondamentale divulgare le informazioni che contiene, molto importanti per la nostra salute. Conoscere vuol dire potersi difendere o, semplicemente, allontanare da ciò che è in grado di nuocerci.




John Francis Queeny, fondatore della Monsalto, che negli anni ’60 fornì l’Areonautica americana dell’Agente Arancio, sostanze chimiche defolianti cancerogene da irrorare su foreste e villaggi del Vietnam del Sud.
La storia della Monsanto 1901. La società viene fondata da John Francis Queeny, un membro dei Cavalieri di Malta, sposato con Olga Mendez Monsanto, dalla quale la Monsanto Chemical Works prende il nome.
Il primo prodotto della società è la saccarina chimica, venduto a Coca-Cola come un dolcificante artificiale.
Il governo sapeva che la saccarina era velenosa e fu citato in giudizio per averne fermata la fabbricazione, perse la causa, dando così la possibilità alla Monsanto di avvelenare il mondo, a partire da quella bibita.

1920. Monsanto espande la sua produzione di sostanze chimiche industriali e farmaci, diventando il più grande produttore al mondo di aspirina, cioè di acido acetilsalicilico (che in certe dosi può essere anche tossico).

Questo è anche il momento in cui le cose cominciano ad andare velocemente e terribilmente male per il nostro pianeta, con l’introduzione dei loro bifenil-policlorurati (PCB).
I “PCB sono stati considerati una meraviglia chimico industriale: un olio che non brucia, impermeabile al degrado e con applicazioni

quasi illimitate. Oggi i PCB sono considerati una delle più gravi minacce chimiche del pianeta.
http://www.karmanews.it/wp-content/uploads/2014/09/monsanto-ogm.jpg
Ampiamente usato per lubrificanti, fluidi idraulici, oli da taglio, rivestimenti impermeabili e sigillanti liquidi, sono potenti cancerogeni e sono stati implicati nei disturbi del sistema riproduttivo, dello sviluppo e del sistema immunitario. Il centro del mondo di produzione di PCB è lo stabilimento della Monsanto alla periferia di St. Louis, Illinois, che ha il più alto tasso di morte e di nascite di feti immaturi nello stato“.
Anche se i PCB dopo 50 anni sono stati poi banditi per aver causato tale devastazione, sono ancora presenti in quasi tutte le cellule animali, nel sangue umano e nei tessuti in tutto il mondo.
I documenti presentati successivamente in tribunale hanno dimostrato che la Monsanto era pienamente consapevole degli effetti mortali, ma li nascosero dal pubblico per mantenere il PCB: un prodotto che andava a “tutta birra”!
1930. Crea le prime sementi ibride di mais e si espande in detersivi, saponi, prodotti per la pulizia industriale, gomme sintetiche e materie plastiche. Oh, sì, tutti tossici naturalmente!
1940. Iniziano ricerche sull’uranio da utilizzare per la prima bomba atomica del Progetto Manhattan, che in seguito sarebbe stata sganciata su Hiroshima e Nagasaki, uccidendo centinaia di migliaia di giapponesi, coreani  e avvelenato altri milioni di militari delle forze armate statunitensi.
L’azienda continua senza sosta con la creazione di pesticidi per l’agricoltura contenenti diossina mortale, che avvelena le scorte di cibo e di acqua. Si è scoperto che la Monsanto non ha reso noto di come la diossina sia stata utilizzata in una vasta gamma dei loro prodotti, perché così facendo li costringerebbe a riconoscere che essa ha creato un inferno ambientale sulla Terra.

1950. Strettamente allineata con The Walt Disney Company, Monsanto crea diverse attrazioni di Tomorrowland a Dineyland, sposando le glorie di prodotti chimici e materie plastiche. La loro “casa del futuro” è costruita interamente in plastica tossica che non è biodegradabile, come avevano affermato.
“Monsanto ha mentito?  Sono scioccato!” dichiara Disney dopo aver attirato venti milioni di visitatori tra il 1957-1967, anno in cui finalmente decide di demolire il padiglione, scoprendo così che non sarebbe andato giù facilmente. Secondo Monsanto Magazine, le palle da demolizione letteralmente rimbalzavano sulla fibra di vetro, un materiale in poliestere rinforzato. Torce, martelli pneumatici e motoseghe non funzionavano. Infine, sono stati usati dei cavi da verricello per abbattere le parti del padiglione, pezzettino per pezzettino, e poi portati via.

1960. Monsanto, insieme con l’industria chimica di cui era socia, la Dow Chemical, produce un agente defoliante: l’Agent Orange, largamente usato per irrorare il Vietnam, durante la guerra con gli Stati Uniti. I risultati? Oltre 3 milioni di persone contaminate, mezzo milione di civili vietnamiti morti, mezzo milione di bambini vietnamiti nati con difetti alla nascita e fino ad oggi migliaia di veterani US con sofferenza per i suoi effetti, se non morti!
Monsanto viene trascinata di nuovo in tribunale e note interne dimostrano che, quando l’hanno venduta al governo, conoscevano gli effetti mortali della diossina presente in Agent Orange.
Oltraggiosamente però, la Monsanto è autorizzata a presentare la propria “ricerca”, dove si conclude che la diossina era sicura e non aveva posto problemi di salute di sorta. Il caso viene chiuso. In seguito, viene alla luce che la Monsanto ha mentito circa i risultati e la loro reale ricerca ha concluso che la diossina uccide in modo molto efficace. Una nota interna, in seguito rilasciata in uno studio 2002, ha ammesso: “…le prove dimostrando che è fuori questione la persistenza di questi composti e la loro presenza come residui nell’ambiente… le pressioni pubbliche e legali per eliminarli e per evitare la contaminazione globale sono inevitabili. L’argomento è un pericolo a valanga. Che facciamo ora? Le alternative: andare fuori mercato; vendere fuori dei confini il più a lungo possibile e fare altro; cercare di rimanere in attività; avere prodotti alternativi.

La IG Farben diviene partner Monsanto: sono i creatori di aspirina Bayer e di sostanze chimiche per Terzo Reich come il gas mortale Zyklon-B usato durante la Seconda Guerra Mondiale. Insieme, le aziende utilizzano la loro esperienza comune per introdurre l’aspartame, un’altra neurotossina estremamente letale, dedicata alla catena alimentare. Quando le domande per quanto riguarda la tossicità della saccarina diventano di dominio pubblico, Monsanto sfrutta l’occasione per introdurre un altro dei suoi veleni mortali su un pubblico ignaro.
1970. Il socio Monsanto, GD Searle, produce numerosi studi interni che sostengono l’aspartame come sicuro, mentre la ricerca scientifica della FDA rivela chiaramente che l’aspartame provoca tumori e buchi enormi nel cervello dei ratti, prima di ucciderli.
La FDA avvia una grande indagine sulla GD Searle accusata di “travisare consapevolmente i risultati e nascondere fatti materiali con false dichiarazioni” in materia di sicurezza dell’aspartame.
Durante questo tempo, Searle avvia un contatto con Donald Rumsfeld, personaggio di primo piano di Washington, che ha servito come Segretario della Difesa durante la presidenza di Gerald Ford e George W. Bush, e gli propone la carica di Amministratore Delegato.
Pochi mesi dopo, Samuel Skinner riceve “un’offerta che non può rifiutare”, si ritira dall’indagine e si dimette il suo posto presso l’ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per andare a lavorare per uno studio legale di Searle. Il processo cade in prescrizione ed la causa decade.
Alcuni prodotti che contengono aspartame.
1980. La ricerca rivela gli indiscutibili effetti tossici dell’aspartame. Ma mentre il dr. Jere Goyan, commissario della FDA, stava per firmare un decreto per mantenerlo fuori mercato, interviene Donald Rumsfeld e Ronald Reagan, il giorno dopo il suo insediamento, licenzia il poco collaborativo Goyan e nomina il Dr. Arthur Hull Hayes a capo della FDA, che si pronuncia rapidamente in favore di Searle e NutraSweet e ne approva il consumo umano in molti prodotti. Questo diventa tristemente ironico poiché Reagan, un appassionato di caramelle, poi soffre di Alzheimer durante il suo secondo mandato, uno dei tanti orribili effetti del consumo di aspartame.
Vero obiettivo di Searle però era quello di avere l’aspartame approvato come un dolcificante per bevande, in quanto studi approfonditi hanno rivelato che a temperature superiori a 30°, si “scompone nelle note tossine Diketopiperazines (DKP) e formaldeide” diventando molte volte più mortale della forma in polvere!
The National Soft Drink Association (NSDA) è inizialmente in subbuglio, temendo future azioni legali da parte dei consumatori danneggiati in modo permanente dalle bevande, o addirittura uccisi. Quando Searle è in grado di dimostrare che l’aspartame liquido, anche se incredibilmente mortale, è molto più coinvolgente della cocaina e del crack, il NSDA si convince che i profitti alle stelle derivanti dalla vendita di bevande analcoliche con aspartame avrebbe facilmente compensato eventuali responsabilità future.
Coca 
Cola apre la strada ancora una volta (ricordate la saccarina?) e inizia la produzione di Diet Coke con aspartame; nel 1983 come previsto, le vendite schizzano alle stelle e milioni di consumatori ne diventano irrimediabilmente dipendenti. Al resto del settore soft drink piace ciò che vede e subito segue l’esempio, dimenticando i loro pregiudizi iniziali sul fatto che l’aspartame è una sostanza chimica letale.
Nel 1985, la Searle compromessa dal vortice di corruzione e molteplici accuse di ricerca fraudolenta, viene acquistata dalla Monsanto, che costituisce una nuova filiale per la produzione di aspartame chiamato NutraSweet Company
. Quando moltitudini di scienziati e ricercatori indipendenti continuano a mettere in guardia circa gli effetti tossici di aspartame, Monsanto continua l’offensiva, per ottenere dal NCI l’affermazione che la formaldeide non provoca il cancro, in modo che l’aspartame può rimanere sul mercato.Gli effetti noti dell’ingestione di aspartame sono: “stati maniacali, rabbia, violenza, cecità, dolori articolari, stanchezza, aumento di peso, dolore toracico, insonnia, intorpidimento, depressione, debolezza, spasmi, irritabilità, nausea, sordità, perdita di memoria, eruzioni cutanee, vertigini, mal di testa, convulsioni, ansia, palpitazioni, svenimenti, crampi, diarrea, panico, bruciore in bocca. Le malattie che si ingenerano includono il diabete, la sclerosi multipla, il lupus, l’epilessia, il Parkinson, tumori, aborto spontaneo, infertilità, la fibromialgia, la morte infantile, l’Alzheimer … Fonte:. US Food & Drug Administration 

Non solo la strega di Biancaneve offre la mela avelenata…
Inoltre, l’aspartame ora è in oltre 5.000 prodotti, tra cui dietetici, bibite e bevande sportive, mentine, gomme da masticare, dessert, surgelati, biscotti, torte, vitamine, prodotti farmaceutici, bevande al latte, tè istantanei, caffè, yogurt, alimenti per l’infanzia e molti, molti altri! Quindi occorre leggere attentamente le etichette e non comprare nulla che contiene questo terribile tossico!Arthur Hull si dimette sepolto da una valanga di accuse per corruzione e viene immediatamente assunto dalla società di pubbliche relazioni della Searle come consulente scientifico di alto livello.
1990. Monsanto spende milioni sconfiggendo la legislazione statale e federale che non consente la società di continuare a scaricare le diossine, pesticidi e altri veleni che provocano il cancro nei sistemi di acqua potabile. Indipendentemente da ciò, essi sono citati in giudizio innumerevoli volte per aver causato la malattia nei lavoratori dell’impianto, le persone abitanti nelle aree infettate e per le malformazioni fetali.
Con le loro tasche piene dei miliardi di profitti, 100 milioni di dollari di dollari sono considerati un basso costo per le implicazioni e grazie alla FDA, il Congresso e la Casa Bianca, il business rimane molto buono. Così buono che la Monsanto è citato in giudizio per aver dato il ferro radioattivo a 829 donne in gravidanza per uno studio per vedere cosa sarebbe successo a loro.
Nel 1994, la FDA approva nuovo penalmente l’ultima mostruosità della Monsanto, la Synthetic Bovine Growth Hormone (rBGH), prodotta da un batterio E. coli geneticamente modificato, nonostante l’indignazione evidente della comunità scientifica dei suoi pericoli. Naturalmente, la Monsanto sostiene che il latte malato, pieno di antibiotici e ormoni non è solo sicuro, ma in realtà un bene per voi!
Peggio ancora, le aziende lattiero-caseari che si rifiutano di utilizzare questo pus di mucca tossico ed etichettare i loro prodotti come “senza rBGH” sono citati in giudizio da Monsanto, sostenendo che dà loro un vantaggio sleale rispetto ai concorrenti che lo hanno fatto. In sostanza, ciò che la Monsanto stava dicendo è “sì, sappiamo rBGH fa ammalare le persone, ma non è bene che si annunci che non è nei vostri prodotti.”
L’anno successivo, l’azienda comincia a produrre colture OGM che sono tolleranti al loro erbicida tossico Roundup: riguarda le colture di olio di colza, soia, mais e cotone, pubblicizzato come essere la più sicura, sana alternativa ai loro rivali organici non-OGM. A quanto pare, la propaganda ha lavorato dato che oggi oltre l’80% della colza sul mercato è la loro varietà OGM.

Da evitare assolutamente nella dieta
Un paio di cose assolutamente da evitare nella vostra dieta sono OGM soia, mais, grano e olio di colza, nonostante il fatto che molti esperti di salute “naturali” affermano quest’ultimo di essere un olio sano.
Poiché queste colture OGM sono state progettate per “auto-impollinarsi”, non hanno bisogno di natura o delle api. C’è un lato del programma molto oscuro riguardo a questo ed è quello di spazzare via la popolazione di api del mondo. Monsanto sa che gli uccelli e in particolare le api, costituiscono un problema per il loro monopolio a causa della loro capacità di impollinare le piante, creando così naturalmente gli alimenti al di fuori del programma “di controllo/completo dominio.”
Quando le api tentano per impollinare una pianta OGM o un fiore, si avvelenano e muoiono. In realtà, il collasso delle colonie di api è stato riconosciuto ed è andata avanti dal momento in cui gli OGM sono stati introdotti. Per contrastare le accuse che hanno deliberatamente causato questo genocidio in corso delle api, Monsanto acquista la Beeologics, la più grande società di ricerca sulle api, dedicata allo studio del fenomeno dello spopolamento degli alveari e la cui ricerca estesa la aveva dichiarata come il principale colpevole!
Durante la metà degli anni ’90, decidono di reinventare la loro azienda focalizzandosi sul controllo alimentare artificiale mondiale attraverso le biotecnologie, il che significa preservare il Roundup dal perdere quote di mercato di fronte a concorrenti che propongano erbicidi meno tossici. Vedete, il Roundup è così tossico che cancella colture non-OGM, insetti, animali, la salute umana e l’ambiente allo stesso tempo. Molto efficiente!

Le colture Roundup-ready sono state vietate nell’UE, ma non in America! C’è qualche collegamento tra questo e il fatto che gli americani, nonostante il costo elevato e la disponibilità dei servizi sanitari, sono collettivamente le persone più ammalate nel mondo?
Secondo il piano di Monsanto, tutte le colture non Monsanto avrebbero dovuto essere distrutte, costringendo gli agricoltori di tutto il mondo di utilizzare solo i suoi semi. E Monsanto ha fatto in modo che gli agricoltori che hanno rifiutato di entrare nel gregge sono stati cacciati dall’azienda o citati in giudizio. Siccome le colture OGM non potrebbero sopravvivere in un ambiente non-chimico, gli agricoltori sono stati costretti ad acquistare entrambi: Roundup e OGM.
Il passo successivo è stato quello di spendere miliardi acquistando, a livello globale e dove possibile, aziende di semi, trasformandole in aziende di semi terminator (chiamata “tecnologia Terminator” dai media: la tecnologia dei semi sterili è un tipo di Tecnologia di Restrizione dell’Utilizzo dei Geni, GRUT, in cui i semi prodotti da un raccolto non crescono; i raccolti non producono semi per pianticelle vitali o producono semi vitali con specifici geni disattivati), nel tentativo di spazzare via tutti i rivali e di eliminare gli alimenti biologici dalla faccia della terra. Fingono di essere scioccati dal fatto che la comunità scientifica sia critica sulla questione e dichiari che le colture geneticamente modificate con i geni malati di maiali, mucche, ragni, scimmie, pesci, vaccini e virus non siano sani da mangiare.
Si potrebbe pensare che la società dovrebbe essere così orgogliosa dei suoi cibi OGM che li servano ai loro dipendenti, ma non lo fanno. In realtà, ha vietato di servirli nelle proprie mense.
 Monsanto alla domanda ha risposto “Noi crediamo nella scelta.” Quello che significa veramente è: “Non vogliamo uccidere l’aiuto”.

“Non sono un esperimento della scienza”: è il cartello di una bambina che ha partecipato a una delle tante manifestazioni contro la Monsanto.
2000. In questo periodo la Monsanto controlla la quota maggiore del mercato mondiale OGM. A sua volta, il governo USA spende centinaia di milioni per finanziare l’irrorazione aerea di Roundup, causando massiccia devastazione ambientale. Pesci e animali a migliaia muoiono entro pochi giorni dall’irrorazione accusando disturbi respiratori e si riscontrano morti per cancro negli esseri umani. L’irrorazione continua.
La Monsanto diventa più grande: si fonde con Pharmacia & Upjohn, poi si separa dalla sua attività chimica e si riposiziona come azienda agricola.
Dato che DuPont, una società rivale, era troppo grande per essere autorizzata a fondersi con loro, formano con quest’ultima una partnership in cui accettano di abbandonare cause brevettuali esistenti uno contro l’altro e iniziare la condivisione di tecnologie OGM per il beneficio reciproco. In parole povere, insieme sarebbero troppo potenti e politicamente collegate a tutto, per impedire loro di possedere un monopolio virtuale sul settore agricolo. “Controllare l’approvvigionamento di cibo e di controllare il popolo!”
Non tutto l’orizzonte è roseo: la Monsanto viene ripetutamente citata in giudizio per centinaia di milioni di dollari in cause per malattie, malformazioni infantili e la morte causate dall’inquinamento illegalmente prodotto da ogni sorta di PCB nelle acque sotterranee e per il motivo che continua a mentire sulla effettiva sicurezza dei prodotti. Ma le sentenze dei tribunali, anche per futili motivi, vengono regolarmente ribaltate dalla Corte Suprema che si schiera regolarmente a fianco della Montalto.
Inizia il deposito di brevetti sulle tecniche di allevamento dei suini, rivendicando la proprietà sugli animali allevati in modo anche lontanamente simile a loro brevetto. Nel momento in cui è diventato evidente che volevano rivendicare tutti i suini allevati in tutto il mondo, tale brevetto è stato ritirato.
Il terrorismo globale si diffonde in India dove oltre 100.000 agricoltori sono in bancarotta per il fallimento del raccolto OGM. In risposta, l’azienda approfitta della situazione avvisando i media di un nuovo progetto per aiutare i piccoli agricoltori indiani donando quello che ha causato i cattivi raccolti nel paese! Forbes nomina Monsanto “Azienda dell’anno”, triste, ma vero

Il Presidente Obama nel marzo 2013 ha firmato una legge, ribattezzata “Monsanto Protection Act”, che assicurava sempre maggiori tutele ai colossi chimici.

Un rappresentante della Monsanto ha ammesso che la società è stata “insieme il diagnosta e il terapeuta del paziente” nello stilare i brevetti sulle forme di vita, dai microrganismi alle piante, in seno all’accordo TRIPS della WTO (accordo che stabilisce i requisiti che le leggi dei paesi aderenti devono rispettare per tutelare la proprietà intellettuale, nell’ambito del copyright, delle indicazioni geografiche protette). Impedire ai coltivatori di conservare i semi e di esercitare la propria sovranità sulle semine è stato il suo principale obiettivo. La Monsanto sta ora estendendo i suoi brevetti a semi coltivati in modo tradizionale, come nel caso dei broccoli e dei peperoncini o del grano a basso glutine che ha piratato dall’India e che da quest’ultima è stato contestato come un caso di biopirateria presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti.
Le api muoiono? Einstein disse che quando spariranno le api, l’umanità avrà ancora pochi anni di vita. Un team di scienziati di Harvard sta studiando api robot che possano sostituire quelle vive, ma, nel frattempo, il presidente Obama ha firmato una legge (ribattezzata ironicamente Monsanto Protection Act) che di fatto assicura ai colossi chimici sempre maggiori tutele.
Note



BAMBINI CHE ENTRANO NEI BUCHI MINERARI PER ESTRARRE IL COLTAN PER I CELLULARI….Di Matteo Vitiello - buenobuonogood.com

Dovreste essere coscienti adesso e parlarne con amici e figli, far capire ai più piccoli che la gioia nel ricevere per regalo un iPad o uno samrtphone nuovo, corrisponde alla schiavitù di un altro bambino del Congo, che probabilmente non arriverà a compiere trent’anni e la cui madre o sorella saranno state stuprate e trucidate.





Coltan e cassiterite.

La maggior parte di voi non sa neanche cosa siano, sebbene li abbiate ogni giorno tra le mani. Sono due minerali, utilizzati per costruire i componenti elettronici di cellulari e computer, che si estraggono nelle miniere del Congo. Sono i cosiddette “minerali conflittivi”, perché le mine dove si estraggono sono gestite dai membri del FDLR (Forces Démocratiques pour la Libération du Rwanda), riconosciuto come uno dei più violenti e sanguinari gruppi di combattenti africani.

In questo articolo vi presento come noi, comprando a fior di quattrini l’ultimo modello di iPhone o di qualsiasi altro smartphone o computer, finanziamo direttamente l’approvigionamento d’armi di questi guerriglieri, che vivono estorsionando, stuprando ed uccidendo giovani e giovanissimi che si fanno “minatori” per non morire di fame ed inseguire il sogno impossibile di costruirsi casa e famiglia.

Nel 2010, il direttore danese Frank Piasecki Poulsen ha girato un documentario fantastico dal titolo “Blood in the Mobile”, con l’obiettivo di far conoscere all’opinione pubblica mondiale da dove vengono e come sono estratte le materia prime dei nostri cellulari.

Guardando il documentario verrete a conoscenza del lato peggiore delle compagnie d’elettronica, che si pubblicizzano come scintillantemete “social”, responsabili e vicine ai bisogni delle persone. Nessuna di queste compagnie si salva, tutte colpevoli d’utilizzare minerali conflittivi, minerali che provengono dalle miniere di Bisiye, nel territorio di Walikale (regione di Kivu, Congo Orientale), il centro nevralgico dell’estrazione di coltan e cassiterite.

Non solo Poulsen è riuscito ad ottenere i permessi direttamente dai gruppi militari congolesi per farsi scortare fino a Bisiye (i portavoce delle Nazioni Unite si erano rifiutati di dargli il permesso di addentrarsi nella giungla, per paura d’essere complici del suo assassinio) ma è addirittura entrato in una di queste terribili miniere, che sarebbe meglio chiamare buchi, scavati fino ed oltre cento metri di profondità e dove ogni giorno muore qualcuno.
Paulsen ha portato la scottante questione direttamente ai piani alti della Nokia, che da sempre si vanta d’essere la compagnia
leader mondiale nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa. È tristemente divertente vedere come i direttori del colosso finlandese dei cellulari cerchino di evitare il confronto diretto davanti alle telecamere.
L’amministratore delegato della Nokia, la responsabile del controllo della catena d’approvvigionamento dei materiali utilizzati nella catena di montaggio dei cellulari ed il portavoce dell’ufficio responsabilità sociale della Nokia, intervistati da Poulsen, cercando pateticamente di minimizzare la propria responsabilità riguardo l’utilizzo di minerali conflittivi e, visibilmente imbarazzati, cercano di difendersi a suon di retorica e promesse del tipo “ci stiamo impegnando per fare luce sulla questione, il cammino è lungo e difficile e non dipende solo da noi”.

La verità è che da oltre quindici anni tutti i cellulari del mondo e tutti i componenti di computer ed accessori elettronici utilizzano coltan e cassiterite come materie prime nelle catene di montaggio. Le multinazionali dell’elettronica, acquistando questi minerali, sono i diretti responsabili del finanziamento delle mafie africane, che forniscono ai guerriglieri le armi necessarie a mantenere l’Africa in un continuo stato di schiavitù e guerra perpetua.



Qual’è il percorso che dalle miniere arriva fino a casa Nokia, Apple o Samsung, ad esempio? Brevemente (potrete approfondire il tema guardando il documentario), coltan e cassiterite vengono estratti a mano, a suon di martello e a mani nude nelle miniere sparse per tutto il Congo, soprattutto nella regione di Kivu.


Nelle zone d’estrazione, i guerriglieri obbligano i “minatori” a pagare una quota per ogni chilo di minerali estratti. Non serve che dica, lo avrete immaginato, che in queste miniere muoiono ogni giorno decine di persone, a causa di frane, asfissia, lavoro forzato o giustiziati dai membri del FDLR.
Dalle miniere, dopo aver pagato il pizzo ai guerriglieri, questi giovani e giovanissimi minatori camminano per due giorni con circa venti, trenta, cinquanta chili di minerali caricati in sacchi sulle spalle, fino ad arrivare aGoma, città di confine, punto di raccolta dove coltan e cassiterite vengono smistati e registrati per la prima volta in maniera ufficiale.

Ovvero, volendo risalire all’origine di un minerale conflittivo prima dell’arrivo a Goma, non esiste alcun tipo di documento ufficiale.  Questo è uno dei punti chiave che fa capire come si sia creato nella catena di approvvigionamento di materie prime un falso punto di partenza, sganciando le multinazionali dell’elettronica dalla relazione diretta con le miniere dei guerriglieri del FDLR. L’opinione pubblica deve conoscere la verità, il loro intrinseco rapporto commerciale venditore-compratore.  

Minerali in cambio d’armi.

Da Goma, coltan e cassiterite vengono caricati in piccoli aerei e inviati in Ruanda, Uganda, Tanzania, Kenya, Burundi, dove gli emissari delle multinazionali europee, asiatiche ed americane li comprano e li portano direttamente nelle catene di montaggio dei nostri cellulari.



Morale della favola, con ogni cellulare e computer che compriamo, diamo il nostro piccolo apporto al finanziamento dei gruppi armati africani, gli paghiamo le armi e li aiutiamo a perpetrare le loro violenze, le mattanze, gli stupri e le ingiustizie, che ogni giorno distruggono il più bello e ricco continente del mondo.

Prima i militari, gli uomini d’affari ed i politici africani, poi gli intermediari del “primo mondo” ed infine noi. Siamo tutti assassini, diretti od indiretti, della popolazione del Congo, siamo tutti responsabili della distruzione dell’Africa, dell’annichilimento dell’essere umano, dell’oblio della giustizia e della dignità umana.

Tutto questo per non essere mai coscienti, per non voler conoscere la verità, per infischiarsene dei valori e di sapere da dove proviene quello che utilizziamo nella nostra vita quotidiana.

Dovreste per lo meno esserne coscienti adesso e parlarne con amici e figli, far capire ai più piccoli che la
gioia nel ricevere per regalo un iPad o uno samrtphone nuovo, corrisponde alla schiavitù di un altro bambino del Congo, che probabilmente non arriverà a compiere trent’anni e la cui madre o sorella saranno state stuprate e trucidate.
A parte Poulsen, a chi interessano i minerali conflittivi? Nonostante la burocrazia internazionale si muova più lenta di una lumaca col piede in gesso, esiste l’associazione Raise Hope for Congo, che lavora per rendere cosciente l’opinione pubblica ed incita i governi a bandire e regolare questo mercato. Ma la situazione è difficile, l’interesse in gioco è troppo grande e, diciamola tutta, ad una persona su due o su tre, sinceramente, non gliene frega niente se l’Africa muore. Questa è la più grande vergogna dell’uomo moderno, il menefreghismo e l’egoismo, sempre ben accompagnati da ignoranza, avarizia e pigrizia.



Se alle persone del cosiddetto primo mondo non gliene frega un cazzo dei bambini del Congo, non saremo mai capaci di utilizzare, tutti assieme, l’arma più grande che possediamo: la capacità di boicottare il mercato dei cellulari o qualsiasi altro mercato che non segua ed attui secondo principi etici. Tradotto, non dovremmo comprare nessun cellulare, almeno fintantoché l’uomo non imparerà a rispettare i diritti e si farà carico delle proprie responsabilità, nel nome del bene comune.




È chiaramente impossibile un discorso del genere, vero? Vedo persone adulte e d’ogni età che fanno assurde file di ore ed ore per accaparrarsi a prezzi esorbitanti l’ultimo iPhone, per poi passare metà delle proprie giornate a cliccare “mi piace” e “condividi”, perdendo il senso della propria vita e la capacità di vivere e sapersi arrangiare.
Invece di renderci conto di quello che succede nel mondo ed agire, consultiamo ogni giorno centinaia di inutili apps, create per aiutarci a vivere meglio ma che però, alla fine, ci hanno fagocitato e trasformato in patetici tamagochi dal collo ricurvo e culi flosci. Siamo davvero ridotti male, da far pena.
Congo, un tempo colonia privata di Leopoldo II, oggi colonia privata delle multinazionali dell’elettronica, che grazie ai nostri acquisti possono continuare ad arricchirsi sulle spalle dei nuovi schiavi 2.0
L’unica differenza è che oggi non ci si pavoneggia in pubblico dei propri schiavi, mostrandoli in catene o fotografandoli mentre gli si amputano le mani, come faceva quel buonuomo belga. Oggi si fa tutto di nascosto e, sebbene salga sempre tutto alla luce, si smentisce, si cerca di corrompere chi tira fuori il tema o, in casi estremi, di farlo fuori.

Anche se potremmo cambiare il mondo, non lo faremo perché saremo occupati a twittare un emoticon che piange accanto ad una foto di un bambino africano massacrato dai guerriglieri, nelle vicinanze delle mine di Bisiye, nella profonda giungla congolese.
Oltre che ignoranti, siamo patetici.
Matteo Vitiello


 



NOTIZIE INSOLITE SULL’EBOLA:


Da  Jim Stone, giornalista freelance, al quale, per aver pubblicato queste notizie, gli hanno “fritto un sito” il giorno STESSO IN CUI LE HA PUBBLICATE :

Nana Kwame dal Ghana ha scritto

Le persone nel mondo occidentale devono sapere ciò che sta accadendo qui in Africa Occidentale.
STANNO MENTENDO!!! "Ebola" come virus non esiste e non si è diffuso. Lo hanno portato!
Diciamo la verita’ nell’informazione. Per quale ragione lo hanno fatto?

Ora seguitemi bene:
LE RAGIONI:

Sono in molti a pensare alla “depopolazione” quando si parla di Africa;  certamente  ciò è sempre nella mente dell’Occidente, ma vi assicuro che  l’Africa non sarà MAI depopolata uccidendo 160 Africani al giorno, poiché ne nascono migliaia ogni giorno. Quindi le vere ragioni sono piu’ tangibili.

Ragione 1: 
Questo vaccino che ha implementato la malattia e che è stato chiamato “Ebola” , è stato introdotto in Africa Occidentale con lo scopo finale di far arrivare truppe di terra in Nigeria, Liberia e Sierra Leone.
Se vi ricordate l’America stava giusto cercando di entrare in Nigeria con l’operazione "Boko Haram" che è andata a rotoli quando i Nigeriani hanno cominciato a dire la verità.

NON CI SONO RAGAZZE SPARITE. Il sostegno globale è svanito ed ora serviva una nuova ragione per far entrare truppe di terra in Nigeria e rubare le nuove riserve di petrolio che hanno scoperto.

Ragione 2:
La Sierra Leone è il secondo maggior fornitore di diamanti al mondo.
Negli ultimi 4 mesi i minatori sono stati in sciopero, rifiutandosi di fornire diamanti causa le orribili condizioni di lavoro in cui versano  e la paga da schiavi.

L’ Occidente non pagherà mai un salario equo per queste risorse, perché l’idea è di tenere le persone a sopravvivere con solo un sacchetto di riso e l’aiuto dall’estero cosi che essi possano restare una eterna fonte di schiavitù  a buon mercato.

Serviva anche un ragione per passare con truppe di terra in Sierra Leone, per imporre una fine agli scioperi dei minatori di diamanti. Non è la prima volta che si fa una cosa simile.
Quando i  minatori si rifiutano di lavorare, vengono inviate delle truppe in loco;  anche se devono uccidere  e sostituirli  tutti,  l’unico desiderio resta quello di riavere i diamanti per portarli fuori dal paese.

Naturalmente lanciare multiple campagne  per invadere questi paesi individualmente,  comincerebbe ad essere troppo sospetto. Ma qualcosa come “Ebola” consente un accesso all’intera area in contemporanea

Ragione 3: 
Oltre a rubare il petrolio nigeriano e costringere la Sierra Leone a ritornare nelle miniere, sono state mandate delle truppe anche per COSTRINGERE alle VACCINAZIONI (il veleno mortale di “ebola”) quegli Africani che non sono abbastanza stupidi da farsele fare volontariamente.

Sono state inviate 3000 truppe per accertarsi che questo “veleno” continui a diffondersi, perché - ripeto- questo si diffonde solo grazie alle vaccinazioni. Vengono pubblicati sempre piu’ articoli in Liberia, per informare la gente sulle menzogne e manipolazioni degli USA . Sempre piu’ Africani si rifiutano di visitare la Croce Rossa. 

Le truppe imporranno queste vaccinazioni sulla popolazione, per confermare visibilmente la pandemia di Ebola. In aggiunta a ciò , proteggeranno la Croce Rossa da Liberiani e Nigeriani che con diritto li espellono dai loro paesi.

Ragione 4:
Non ultimo, la comparsa di questa “pandemia” di Ebola (se per caso gli Americani non lo cogliessero) sarà usata per spaventare i molti milioni e far loro prendere “il vaccino” per Ebola…che è veramente la pandemia.

Hanno già cominciato con delle storie su come è stato portato in USA ed è comparso a Dallas, su come dei medici bianchi sono stati curati…. ma ora ai neri infettati non  è concesso il trattamento etc etc.

Quel che tutto ciò causerà sarà che i neri dovranno battersi per avere il vaccino, perché sembra che la “cura” sia interdetta ai neri. Arriveranno a orde per averlo e allora ci saranno problemi seri. Con tutto quel che abbiamo visto che è stato rivelato quest’anno sui vaccini, uno penserebbe anche che la lezione è stata appresa…Tutto quel che posso fare è…sperare che cosi sia. Poiché essi fanno affidamento sulla nostra ignoranza, per completare le loro “agende” [nel senso di programmi].

Chiediti: se Ebola fosse stato trasmesso da persona a persona, anziche’ con una diffusione controllata attraverso una vaccinazione, perché il CDC e il governo USA continuano a permettere voli  fuori e dentro da questi Paesi, senza che ci siano regole? E perché soprattutto continuare a volare in quei paesi?

Dobbiamo cominciare a pensare  e condividere informazioni globali, poiché essi non forniscono la vera prospettiva della gente che vive in Africa Occidentale. 
Mentono per loro profitto e non ci sono abbastanza voci la fuori, con una precisa piattaforma, per aiutarci a condividere la nostra realtà. Centinaia di migliaia sono stati uccisi, paralizzati resi disabili da questo o quel vaccino , in tutto il mondo e finalmente ce ne stiamo rendendo conto. 

Ora che facciamo con tutte queste informazioni?

Sul post originale
Debunking the Nana Kwame Debunk

Nana Kwame è l’uomo dal Ghana che ha comunicato l’imbroglio di Ebola per mandarlo in frantumi e qualcuno là fuori è ovviamente arrabbiato per questo.
Su di un social è stato generato un profilo, che afferma di essere il vero Nana Kwame, ritraendolo come una persona che è stata in carcere molte volte e come punk americano analfabeta.

Imbonitori e trolls stanno cercando di farlo passare alla grande in questi termini .

Ecco qui cosa rende falsa tutta questa manovra:

C’è un business legittimo in Ghana di cui Nana è comproprietario. Nana viene elencato come comproprietario e barista. Questo non sarebbe possibile se Nana fosse un punk di strada, americano. E per smontare la successiva affermazione degli imbonitori…
“ Costui ha trovato un business in Ghana ed ha mutato la sua identità”.

OK BENE, ma come ha potuto farlo ed essere a capo di un imbroglio e poi in due giorni ricevere 10.000 “hits” sul suo post? Come sarebbe possibile tutto questo se Nana non fosse stato già molto famoso da qualche parte? Ovviamente Nana ha un grande business e la sua comunità gli vuole bene.

Ecco la miglior prova: lo stile dell’inglese di Nana. Non è americano, tuttavia è PERFETTO. Se Nana fosse un punk di strada con una educazione scolastica in America, come potrebbe il suo inglese essere cosi rispondente a quello del Ghana, che un tempo fu occupato dalla Gran Bretagna e quindi  usa di conseguenza l’inglese, VERO INGLESE, come lingua principale ?

DOMANDA: quanti punks americani incarcerati piu’ volte, possono mettere insieme un mini-tesi in perfetto inglese? E come conseguenza causare un tale putiferio?

LA DOMANDA DELLA PROVA INCONFUTABILE :

Guarda il sito “one plus one private”, e poi leggi l’articolo di Nana dal Ghana su internet . CORRISPONDONO PERFETTAMENTE
E’ ovvio che si tratta dello stesso uomo, con cultura, che ha fatto il tutto. E da quando questi siti sono online? Dal LUGLIO del 2013, UN ANNO PRIMA CHE SCOPPIASSE EBOLA E CHE NE PARLASSERO I NOTIZIARI.

E se non stessi irritando qualcuno da qualche parte, perchè il [mio] forum  by Jim Stone, giornalista freelance 
www.jimstonefreelance.com/ebolie.html - è saltato per aria il primo giorno? -

Potete mentire quanto volete e loro vi lasciano in pace. Perchè questo sito è diventato invece un bersaglio?

Agli imbonitori e mentitori: via i vostri imbrogli…. Dato che un sito è già stato fritto, mi fermo qui…

by Jim Stone, giornalista freelance 
traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

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