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VACCINI PERICOLOSI: PAROLA DI GLAXO SMITH KLINE. (ARTICOLO CENSURATO)





di Gianni Lannes
Su denuncia del Codacons la procura della repubblica di Torino avvia un’indagine giudiziaria. Comunque, ecco nuovamente ripubblicato un rapporto confidenziale «Glaxo» dove sono elencati molti «effetti avversi» al vaccino mai sottoposti alle autorità sanitarie. La stessa multinazionale  ha ammesso l’autenticità del documento. Nessuna autorità italiana, però, lo ha contestato. Insomma, gli stessi produttori attestano che i vaccini inoculati a neonati e bambini sono pericolosi. Peraltro qualche anno fa, il governo tricolore ha addirittura autorizzato una sperimentazione segreta in Italia, mentre ora i politicanti italidioti hanno inventato di sana pianta un’epidemia inesistente. 
Ne avevo già scritto con dovizia di prove alcuni anni fa, ma la notizia è passata quasi inosservata. La multinazionale Glaxo SmithKline nasconde al mondo intero scottanti informazioni relative alla insicurezza del vaccino pediatrico Infanrix Hexa, inoculato in forma esavalente anche ai bambini in Italia, ma sequestrato nell’ottobre del 2012 in 19 nazioni, Germania, Spagna e Francia comprese.
Ecco un documento interno di 1.271 pagine riguardanti il vaccino Infanrix Hexa, prodotto dalla GlaxoSmithKline e somministrato nel belpaese mediante un’unica soluzione di esavalente a milioni di bambini usati come cavie da laboratorio.
In questa relazione, la società GSK ha elencato le reazioni avverse che si sono verificate dopo l’iniezione di una dose di Infanrix Hexa sul bambino, dalla febbre alla morte, indipendentemente dal fatto che l’effetto avverso fosse correlato con l’iniezione preventiva oppure no.
Il dossier Glaxo rivela un lungo repertorio di complicanze ed effetti collaterali dannosi per la salute umana dei minori. La holding farmaceutica ha individuato numerosi dati e centinaia di referti medici che riportano reazioni avverse e decessi.
Queste informazioni riservate riguardano principalmente gli Stati interessati alla commercializzazione, le autorità di regolamentazione e i cosiddetti “professionisti della salute”.  
In questi vaccini permane il famigerato Thimerosal, ovvero il mercurio messo al bando per legge in Italia da due lustri, eppure ancora presente. A questo proposito la GSK si dichiara impossibilitata a rilasciare una dichiarazione scritta che confermi l’assenza totale di Thimerosal dall’Infanrix Hexa come prodotto finito, in quanto è ancora massicciamente utilizzato nei procedimenti di lavorazione.
Singolare coincidenza: il micidiale Infanrix Hexa è stato messo in produzione nel 2001, e proprio da allora in Italia le autorità sanitarie dello Stato tricolore hanno provveduto a far sparire il quadrivalente, sostituendolo con questa bomba esavalente. Così perpetrando ai giorni nostri una strage, un abuso di potere ed una gigantesca truffa ai danni del popolo italiano. 
In Italia, secondo le statistiche dell’Istituto superiore di sanità, negli anni ’70 solo un bambino su 10.000 era autistico, contro uno su 2.500 negli anni ’80, contro l’attuale uno su 90 e la tragica ipotesi futura di 1 su 10 entro il 2020.
I vaccini contengono anche metalli pesanti, primo tra tutti il famigerato thimerosal, responsabile della intossicazione da mercurio e quindi dell’esplosione dei casi di autismo infantile a partire dal 1992. Infatti, con l’introduzione obbligatoria della vaccinazione antiepatite B , i bambini ricevono per ciclo vaccinale da allora, una quantità variabile tra 125 e 175 mcg di mercurio. Traendo spunto da quanto avvenuto negli U.S.A. anche i legislatori nostrani, nel 2001 e nel 2002 decretarono che il mercurio non fosse più aggiunto ai vaccini anti-infettivi dell’infanzia, tuttavia alle aziende produttrici è stato concesso in deroga di utilizzare le scorte ancora per parecchi anni.
La Glaxo ha investito l’anno scorso soltanto in Italia, addirittura 1 miliardo di euro, e i profitti devono pure tornare anche a scapito della salute dei bambini.Ecco perché i politicanti e i camici bianchi italidioti sono così proni. Ha dichiarato infatti, il ministro Beatrice Lorenzin: “L’obiettivo del decreto, oltre all’obbligatorietà, è allargare l’attuale lista delle vaccinazioni perché abbiamo creato negli anni una differenza tra le vaccinazioni obbligatorie e quelle raccomandate”.
I vaccini sono la spina dorsale degli affari farmaceutici che rendono i bambini clienti a vita. Il governo eterodiretto italiano per garantire i soliti sporchi affari sta commettendo un abuso sull’infanzia che va arrestato a qualsiasi costo. Giù le mani dai bambini.
riferimenti:
il rapporto Gsk
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