macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti

METALLI PESANTI E LE LORO CONSEGUENZE SULL’ORGANISMO UMANO.

ALLUMINIO – vi sono ormai evidenze sufficienti per ritenerlo implicato in alcune patologie, come alcuni tipi di cancro e di malattie neurologiche.  L’alluminio si lega soprattutto al DNA e si deposita in particolare nel cervello, dove provoca danni alla cellula neuronale.
Le cellule dei pazienti affetti da diverse forme senili di demenza, e in particolare quelli affetti da Alzheimer, contengono da 4 a 6 volte più alluminio dei controlli, ovvero di un campione di personae affine (per esempio per sesso e età), ma sana.
A livello generale può provocare stipsi, cute secca, cefalea, disturbi della memoria.
BARIO – Il bario è un elemento alcalino della terra e anche un metallo pesante tossico. Alcuni ricercatori considerano il bario un elemento essenziale, ma la sua funzione metabolica non è dimostrata.
Sintomi di avvelenamento:
Salivazione, nausea, vomito, crampi addominali, diarrea violenta ed ematica, ipokaliemia, polso irregolare, bradicardia da extrasistoli ventricolari, ronzii auricolari, vertigini, spasmi muscolari fino a convulsioni e paralisi flaccida; morte per insufficienza respiratoria o arresto cardiaco.
Patologia:
Peristalsi violenta, ipertensione atriale, disturbi cardiaci, danno renale tardivo. Il bario stimola la contrazione di tutte le cellule muscolari.
TORIO – Elemento metallico radioattivo, appartenente alla serie degli attinidi nella tavola periodica.
Il torio è radioattivo e può essere immagazzinato nelle ossa. A causa di cio’ ha la capacità di causare il cancro alle ossa molti anni dopo che sia avvenuta esposizione.
La respirazione di una notevole quantità di torio può essere mortale. La gente muore spesso di avvelenamento da metallo quando avviene una notevole esposizione.
BROMO – Il bromo, come il cloro e il fluoro è un gas tossico.   Troppo bromo può causare tossicità negli esseri umani. Sintomi di leggera intossicazione possono includere affaticamento, debolezza, irritabilità, sonno disturbato, processi mentali lenti e scarsa memoria.
Gli esseri umani possono assorbire bromo organico attraverso pelle, cibo e durante la respirazione. In molti casi e’ tossico anche per gli esseri umani.
I principali effetti sulla salute che possono essere causati dagli inquinanti organici contenenti bromo sono malfunzionamento del sistema nervoso e danneggiamento del materiale genetico.
Il bromo organico puo’ danneggiare anche organi quali fegato, reni, polmoni e milza e possono causare malfunzionamento di stomaco e disturbi gastrointestinali. Certe forme di bromo organico, come il bromo etilene, possono persino causare il cancro.
ALCUNI VIDEO E DOCUMENTARI A RIGUARDO
Ex capo FBI confessa la verità su geoingegneria e scie chimiche!
Documentario sulle scie chimiche
Un aereo dimentica di spegnere gli erogatori di scie chimiche all’atterraggio
Scie chimiche in umbria. Aereo ACCENDE la scia!
Altre prove
UN’OPERA DELLE TENEBRE
E’ evidente che stiamo assistendo ad un’abominevole opera malvagia i cui scopi sono poco chiari,  che danneggia gli esseri umani e l’ambiente che DIO ha creato. Sicuramente ci sarà la mano della massoneria, degli illuminati e dei gesuiti in questa macchinazione a danno di moltissime persone. Certamente IDDIO farà giustizia e chiederà conto a tutte le persone coinvolte per le loro azioni.
A voi che siete nati di nuovo, confidate nell’Eterno e chiedeteGli la Sua protezione e la purificazione dei vostri corpi da tutte queste tossine che respiriamo. Egli è Colui che ha cura di noi e che ci può proteggere.
A voi invece che non siete nati di nuovo, ravvedetevi e credete nell’evangelo di Gesù Cristo, il Figlio di DIO, che è l’unico che vi può salvare l’anima e riconciliarvi con l’Eterno, l’unico che può proteggervi da queste macchinazioni del diavolo.
Haiaty Varotto
FONTI:

http://www.sciechimiche.org/scie_chimiche/index.php?option=com_content&task=view&id=53&Itemid=109
http://scienzamarcia.blogspot.com/2008/09/dossier-sulle-scie-chimiche-parte-3.html
macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti;